Esenzione Ticket

Per ottenere l’esenzione dal ticket sanitario è necessario essere residenti o domiciliati nella ASL Roma 4. Se si proviene da altre ASL e si è già in possesso di relativo tesserino esenzione ticket, questo verrà convertito senza richiesta di ulteriori certificazioni mediche.

 

È possibile effettuare la richiesta dell'esenzione ticket per reddito anche online collegandosi alla pagina web Autocertificazione esenzioni da reddito - Salute Lazio

 

I documenti necessari sono:

    • Fotocopia documento di riconoscimento valido;
    • Fotocopia tessera sanitaria.

In base al tipo di esenzione sono richiesti anche i seguenti documenti:

  • per REDDITO: autocertificazione;
  • per DISOCCUPAZIONE: per “disoccupato” si intende un soggetto già occupato ed attualmente privo di relazione di impiego, che sia “immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di un'attività lavorativa secondo modalità definite con i servizi competenti”(decreto legislativo 21 aprile 2000, n.181 e s.m.i.); l'esenzione opera se oltre allo status di disoccupato il soggetto appartiene ad un nucleo familiare con un reddito complessivo lordo, riferito all'ultima dichiarazione dei redditi presentata, non superiore a 8.263,31 euro aumentato a 11.362,05 euro in presenza di coniuge non legalmente ed effettivamente separato, ulteriormente incrementato di euro 516,46 per ogni figlio a carico (l'esenzione è estesa anche ai familiari a carico).
  • per PATOLOGIA cronica: copia certificato medico specialistico di struttura pubblica/accreditata, o eventualmente copia cartelle cliniche o relazione di dimissioni ospedaliere di struttura pubblica/accreditata;
  • per PATOLOGIA rara: copia certificazione del Centro di Riferimento Regionale/presidio di rete;
  • per INVALIDITA’ CIVILE: copia del verbale dell’accertamento d’invalidità;
  • per INVALIDITA’ DI SERVIZIO: copia del verbale di riconoscimento con la percentuale di invalidità e le patologie riconosciute;
  • per INFORTUNIO/MALATTIA PROFESSIONALE:  copia certificato rilasciato dall’INAIL attestante la diagnosi e, nel caso dell’infortunio, la prognosi;
  • per GRAVIDANZA: per lo stato di gravidanza (compresa la gravidanza a rischio) non viene più rilasciata la tessera di esenzione ticket presso gli sportelli della Medicina di Base, ma sarà il medico curante ad apporre nell’apposito spazio della ricetta il codice di esenzione previsto dal Decreto Ministeriale per la tutela della maternità. In caso di “gravidanza a rischio” si precisa che, affinché l’assistita avente diritto possa usufruire delle prestazioni in regime di esenzione, è obbligatoria la prescrizione dello specialista di una struttura pubblica che dovrà anche indicare la diagnosi o il sospetto diagnostico (la visita è a discrezione dello specialista). La prescrizione dello specialista di una struttura pubblica è obbligatoria anche nei casi di minaccia d’aborto o di minaccia di parto prematuro per accedere alla certificazione di aspettativa anticipata per l’INPS.