INTERVENTI A SOSTEGNO DEI CITTADINI RESIDENTI NELLA REGIONE LAZIO AFFETTI DA PATOLOGIE ONCOLOGICHE E IN LISTA DI ATTESA PER TRAPIANTO DI ORGANI SOLIDI O DI MIDOLLO (DGR DEL 13/07/2021, N. 456) – CONTRIBUTO ANNO 2025.

Le domande compilate su apposito modulo, allegato al presente bando, dovranno essere presentate preferibilmente via PEC all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o eventualmente a mano presso l’Ufficio PUA del Distretto 1 Civitavecchia, via Etruria, 34 dal lunedì al venerdì 8,30 – 13,00 martedì e giovedì 15,00 – 17,00

Ai fini del conferimento del contributo regionale, il presente avviso ha scadenza 31.07.2025

Premessa

In esecuzione delle Deliberazione della Giunta Regionale n. 456 del 13/07/2021 “Modifiche alla deliberazione di Giunta Regionale n. 586/2020 <<Revoca parziale della deliberazione di Giunta Regionale n. 305/2019. Approvazione delle “Nuove modalità attuative dell’art.4, commi 47-52 della legge regionale n.13/2018 – Interventi a sostegno dei cittadini residenti nel Lazio affetti da patologie oncologiche e in lista di attesa per trapianto di organi solidi e di midollo>>, la Regione
Lazio ha istituito un Fondo per l’erogazione di un contributo economico concesso tramite le Aziende Sanitarie Locali (ASL), sulla base di specifica certificazione medica e previa presentazione della documentazione richiesta

 

Destinatari

Possono usufruire del beneficio, presentando domanda, i cittadini residenti nella Regione Lazio che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  1. pazienti affetti da patologie oncologiche che necessitano di trattamenti medici, clinici, di laboratorio, chirurgici e radioterapici presso strutture sanitarie regionali, le cui patologie sono certificate dai responsabili dei centri di riferimento oncologici o di strutture a valenza regionale o da altro dirigente sanitario da essi delegato;
  2. pazienti in lista d'attesa per trapianto di organi solidi o di midollo, che si sottopongono a tipizzazioni tissutali, a trapianti, a controlli periodici ed a interventi e ricoveri conseguenti ad eventuali complicanze.

Potranno presentare domanda di contributo anche coloro che abbiano col destinatario del contributo rapporti di parentela o affinità, entro il terzo grado, o di convivenza.

Le domande compilate su apposito modulo, allegato al presente bando, dovranno essere presentate preferibilmente via PEC all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o eventualmente a mano presso l’Ufficio PUA del Distretto 1 Civitavecchia, via Etruria, 34 dal lunedì al venerdì 8,30 – 13,00 martedì e giovedì 15,00 – 17,00 ; tel. 0696669353 corredate dalla documentazione sottoelencata:

  1. documentazione attestante la residenza nell’Azienda Asl Roma4;
  2. fotocopia documento d’identità in corso di validità;
  3. esenzione per patologia oncologica cod.048 (solo per persone affette da patologie oncologiche) oppure certificazione emessa da uno dei centri di riferimento presenti nel territorio nazionale in cui attestino le condizioni previste dall’art. 4, comma 48, lettera b, (solo per le persone in lista di attesa per trapianto di organi solidi o di midollo);
  4. dichiarazione, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/2000 e smi, attestante il grado di parentela o affinità o la condizione di convivenza con il destinatario del contributo nel caso in cui la domanda non venga presentata direttamente dall’interessato.
  5. dichiarazione, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/2000 e smi, attestante i dati bancari/postali per procedere alla liquidazione del contributo;
  6. di trovarsi in condizione di forte svantaggio (attestazione indicatore ISEE con valore non superiore a € 15.000,00, calcolato secondo quanto disposto dal DPCM 159/2013 e smi. Si specifica che l’attestazione ISEE come sopra indicata dovrà essere calcolata secondo le disposizioni previste dall’art. 6 del DPCM 159/2013 e smi. Tuttavia per coloro che non abbiano ottenuto il riconoscimento formale del grado di disabilità-non autosufficienza da parte delle autorità competenti (Allegato 3 al DPCM 159/2013), sarà possibile utilizzare l’ISEE ordinario, conformemente alle indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali/Inps nel documento “ISEE Indicatore della Situazione Economica Equivalente – Le risposte alle domande più frequenti”.
    Gli utenti che si trovano in una delle situazioni previste dal comma 49 dell’art. 4 della L.R. 13/2018, ovvero perdita del posto di lavoro o ricorso al periodo di aspettativa non retribuita avendo terminato il periodo di malattia retribuito riconosciuto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL), potranno produrre idonea documentazione attestante una delle sopraelencate condizioni anche attraverso la presentazione dell’ISEE corrente di cui all’art. 9 del DPCM n. 159/2013 e smi, purché questo presenti un valore inferiore a 15.000,01.

Le istanze verranno valutate dall’Azienda e, a conclusione dell’istruttoria sul possesso dei requisiti di ammissibilità, verranno inviate alla Direzione Generale Aziendale che trasmetterà gli esiti alla Direzione Regionale per l’Inclusione Sociale, entro il 31 ottobre di ciascuna annualità l’elenco degli aventi diritto al contributo nel rispetto di quanto disposto dalla normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali.

Per l’anno 2025 l’importo del contributo erogabile per ciascun beneficiario verrà quantificato ripartendo in maniera proporzionale le risorse disponibili, tenendo conto del numero complessivo dei beneficiari ammessi al contributo. L’importo massimo del contributo da erogare a ciascun beneficiario non potrà superare l’importo annuale di € 2.000,00.

Causa di esclusione e di decadenza del contributo

Sono esclusi dal contributo le persone non in possesso dei requisiti previsti dal presente avviso.
Costituiscono cause di decadenza dal beneficio le condizioni sotto indicate se intervenute in data compresa tra la presentazione della domanda e l'approvazione dell’elenco dei beneficiari da parte del nucleo valutativo:

  1.  il decesso del beneficiario;
  2.  la perdita dei requisiti di accesso;
  3. il ricovero continuativo in hospice o altra tipologia di struttura residenziale a totale carico del SSR, o in strutture residenziali sociosanitarie.

In caso di decesso del beneficiario, intervenuto successivamente al riconoscimento dell’ammissibilità al beneficio, la Direzione regionale per l’ Inclusione sociale provvederà all’assegnazione del relativo contributo alla ASL competente. La ASL provvederà all’erogazione del contributo in favore degli eventuali eredi che dovranno comunicare formalmente il proprio diritto di successione alla ASL, corredato dalla necessaria documentazione che sarà richiesta dalla ASL stessa.

 

Last modified on Mercoledì, 28 Maggio 2025 22:22