Dipartimento di Emergenza e Accettazione

Il Dipartimento di Emergenza e accettazione (DEA) rappresenta un’aggregazione funzionale di unità operative che svolgono funzioni di pronto soccorso.

A COSA SERVE? Il DEA è istituito per dare una risposta adeguata all’emergenza e urgenze sanitarie ed assicurando le prestazioni pluri-specialistiche nell’arco delle 24 ore.

 

Dipartimento di Emergenza e Accettazione

Direttore del Dipartimento: Beniamino Susi

Sede:
Ospedale San Paolo, via Largo Donatori di Sangue, 1 - 00053 Civitavecchia

Segreteria:
Telefono: 0766 591230
Telefono: 0766 591380

E-mail: beniamino.susi@aslroma4.it

 
Il pronto soccorso

UOC PRONTO SOCCORSO POLO OSPEDALIERO

Direttore: Dr. Beniamino Susi
mail: beniamino.susi@aslroma4.it

Sede:
Ospedale San Paolo, via Largo Donatori di Sangue, 1 - 00053 Civitavecchia
    Infermiere Coordinatore UOC PS PO San Paolo:
    CPSI Fabio Petracchioli - fabio.petracchioli@aslroma4.it

Sede:
Ospedale Padre Pio, via delle Coste, snc - 00062 Bracciano
    Infermiere Coordinatore UOC PS PO Padre Pio
    CPSI Mirella Armini - mirella.armini@aslroma4.it

Il Pronto Soccorso è il servizio che risponde in ogni momento, nell’arco delle 24 ore e tutti i giorni, alle richieste di soccorso sanitario urgente.
I pazienti vengono accolti al loro ingresso in Pronto Soccorso, sia che arrivino con i mezzi del 118, sia autonomamente, al Triage, da un professionista Infermiere formato ed esperto che sulla base di protocolli aziendali derivati dalle Linee Guida Nazionali e Regionali, alle condizioni cliniche del paziente, al possibile rischio evolutivo e alla sua storia clinica, determina la priorità di ingresso alla sala visita.
La nuova normativa del Triage prevede 5 Livelli di priorità, espressi con numeri da 1 a 5 a criticità decrescente.

Il sistema di Triage non accorcia i tempi di attesa , ma li distribuisce in base alla priorità di accesso alla sala visita. Già dal Triage comincia la presa in carico del paziente che, a seconda dei quadri clinici e al codice di priorità assegnato, potrà essere sottoposto già ad accertamenti strumentali e/o di laboratorio, o potrà essere indirizzato a specifici percorsi che inviano direttamente il paziente agli specialisti (Fast-Track).

Una volta giunto a visita medica il paziente dopo un percorso diagnostico-terapeutico potrà essere dimesso a domicilio o a strutture ambulatoriali ospedaliere o del territorio o potrà essere ricoverato. Per il PS PO San Paolo in caso di specifici quadri clinici il paziente potrà essere ulteriormente sorvegliato in modo continuo e intensivo in O.B.I. (Osservazione Breve Intensiva) fino a 36 ore, per poi essere dimesso in sicurezza o ricoverato.

Sia il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo, che quello dell’Ospedale Padre Pio ,non sono dotati di tutte le specialità, pertanto è possibile che i pazienti possano essere trasferiti in regime di urgenza agli HUB di riferimento (Policlinico A. Gemelli e Ospedale Sant’Andrea).

Per evitare la congestione del Pronto Soccorso, con conseguenti file e attese prolungate, è consigliabile nei casi meno gravi, il coinvolgimento del Medico di Medicina Generale.

E’ altresì vivamente consigliato di portare con se, ogni volta, tutta la documentazione sanitaria (terapie, cartelle di precedenti ricoveri, referti di accertamenti recenti ) per facilitare il compito di Medici e Infermieri, nella redazione della storia clinica del paziente.

Per i due Presidi Ospedalieri la visita dei familiari ai parenti in Pronto Soccorso ed il colloquio con il Dirigente Medico sono previsti dalle ore 18.30 alle ore 19.30. L’ingresso è consentito ad un solo familiare , per un tempo limitato ,attraverso l’accesso dal Triage che verrà aperto dal personale sanitario alle ore 18.30 circa.

Per il PS PO San Paolo la visita dei familiari ai parenti in OBI ed il colloquio con il Dirigente
Medico di guardia sono previsti dalle ore 12.30 alle ore 13.30. L’ingresso è consentito ad un solo familiare per un tempo limitato attraverso l’accesso interno dedicato (atrio Ospedale) che verrà aperto dal personale sanitario alle ore 12.30 circa.

Gli orari potranno essere condizionati dalle Emergenze/Urgenze della UOC Pronto Soccorso.

Le informazioni sullo stato di salute dei pazienti saranno rilasciate dal Dirigente Medico nel  rispetto del consenso fornito dal paziente al momento dell’accettazione. Per maggior rispetto della privacy del paziente non è consentito ai sanitari fornire al telefono notizie sulle condizioni cliniche del paziente.
Le terapie domiciliari dei pazienti devono essere consegnate agli Infermieri.
E’ opportuno non introdurre alimenti o bevande all’interno del Pronto Soccorso.
Limitare l’uso del telefono cellulare,anche abbassando la suoneria.
Consegnare ad un accompagnatore gli effetti personali di valore e/o rivolgersi al
personale infermieristico per attivare la procedura aziendale.

 

Codice e Denominazione Definizione
Codice 1 (Rosso)
EMERGENZA
Interruzione o compromizzione di una o più funzioni vitali
Codice 2 (Arancione)
URGENZA
Rischio di compromissione delle funzioni vitali. Condizione con rischio evolutivo o dolore severo.
Codice 3 (azzurro)
URGENZA DIFFERIBILE
Condizione stabile senza apparente rischio evolutivo che solitamente richiede prestenzioni complesse.
Codice 4 (verde)
URGENZA MINORE
Condizione stabile senza rischio evolutvo che solitamente richiede prestazioni diagnostiche terapeutiche seplici mono-specialistiche
Codice 5 (bianco)
NON URGENZA
Problema non urgente o di minima rilevanza clinica.