U.O.S. Endoscopia Digestiva Operativa e d'Urgenza

PRESTAZIONI ENDOSCOPICHE

L'endoscopia digestiva è una moderna metodica che consente, sotto visione diretta, la diagnosi e la terapia di patologie o lesioni mucose a carico del tubo digerente. 

Durante le procedure endoscopiche si possono anche eseguire manovre operative che costituiscono veri e propri piccoli interventi chirurgici (ad esempio biopsie o asportazione di lesioni mucose).

Vengono utilizzati strumenti flessibili, composti da sottili fibre ottiche, inseriti nel corpo attraverso le cavità naturali.

Può essere esplorato il tratto digestivo superiore (esofago, stomaco e duodeno) inserendo un gastroscopio dalla bocca oppure il tratto digestivo inferiore (colon e retto) introducendo un colonscopio dal canale anale. 

Dopo ogni procedura, gli strumenti vengono accuratamente lavati e disinfettati mediante processazione meccanica da parte di appositi macchinari lavaendoscopi. 

Lo staff dell’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva dell’Ospedale “SAN PAOLO” di Civitavecchia è a Vostra completa disposizione per sciogliere ogni dubbio e darVi qualsiasi informazione o chiarimento.

L’Unità Operativa Semplice di Endoscopia Digestiva dell’Ospedale “SAN PAOLO” di Civitavecchia nasce nel 1999; fa parte dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale e Mininvasiva diretta dal dott. Emanuele SANTORO.

Ogni anno vengono eseguite circa 2000 procedure di endoscopia digestiva diagnostica ed operativa sul tratto digestivo superiore ed inferiore, sia in regime di elezione che di urgenza.

Lo staff è costituito da medici specialisti ed infermieri dedicati e gli esami vengono eseguiti con assistenza di elevata qualità e moderne strumentazioni. 

Presso la nostra Unità Operativa vengono eseguite numerose tipologie di prestazioni endoscopiche ed ambulatoriali specialistiche:

EsofagoGastroDuodenoScopia

L’EsofagoGastroDuodenoScopia (più comunemente “gastroscopia”) è un esame endoscopico che consente l’accurata esplorazione del tratto digestivo superiore (esofago, stomaco e duodeno). La procedura si svolge introducendo, dalla bocca o dal naso, una sonda flessibile a fibre ottiche. La durata è solitamente non superiore ai cinque minuti. Nel corso dell’esame possono essere eseguiti prelievi bioptici di mucosa gastrica per la determinazione della presenza dell’Helicobacter pylori o campionamenti di tessuto che dovesse risultare sospetto per patologia.

RettoSigmoidoColonScopia

La RettoSigmoidoColonScopia (più comunemente “colonscopia”) è un esame endoscopico che consente l’accurata esplorazione del tratto digestivo inferiore (retto, colon e, ove possibile e necessario, ileo distale). La procedura si svolge introducendo, dall’orifizio anale, una sonda flessibile a fibre ottiche che verrà guidata fino al fondo ciecale. La durata è solitamente di circa trenta minuti. Nel corso dell’esame possono essere eseguiti prelievi bioptici di mucosa o tessuto che dovesse risultare sospetto per patologia. Può essere eseguita, inoltre, l’asportazione di lesioni polipoidi potenzialmente a rischio di trasformazione maligna

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Screening Del Cancro Colo-Rettale

Il cancro del colon-retto costituisce la seconda causa di mortalità per cancro di entrambi i sessi. Ogni anno vengono registrati nel mondo circa 3 milioni di nuovi casi; di questi, circa 50.000 solo in Italia. Lo screening del tumore colorettale ha come obiettivo l’identificazione in fase precoce delle forme neoplastiche invasive mediante la rimozione terapeutica dei polipi adenomatosi, questa procedura è un intervento capace di interrompere la storia naturale della malattia, impedendo la possibile progressione da adenoma a cancro.

Il primo passo nella prevenzione è la ricerca del SANGUE OCCULTO NELLE FECI (SOF). Questo test ha lo scopo di identificare prevalentemente, anche se non esclusivamente, i tumori invasivi, mirando quindi a ridurre la mortalità per neoplasia colorettale. Per avere una buona attendibilità, il test deve essere eseguito su TRE campioni. Lo screening mediante test endoscopici ha invece l’obiettivo di identificare, e successivamente trattare, gli adenomi del colon (a potenziale trasformazione maligna), mirando a ridurre l’incidenza di cancro e, di conseguenza, anche la mortalità.

La colonscopia totale (Pancolonscopia) è il test più accurato in assoluto ed è in grado di individuare sia adenomi che tumori invasivi del colon retto, tanto da essere considerata il “gold standard” di riferimento per tutte le altre metodiche. La possibilità di eseguire manovre operative (polipectomie, mucosectomie) conferisce alla colonscopia un ruolo chiave nella diagnosi e nella prevenzione del cancro colorettale riuscendo ad intervenire prima che inizi la progressione maligna dei polipi. Un’adeguata pulizia intestinale è condizione indispensabile per ottenere una colonscopia di livello elevato.

L’esecuzione di una colonscopia, nei programmi di screening, è consigliata nella popolazione dai 50 ai 74 anni, considerata a maggior rischio di sviluppare una neoplasia del colon retto. In particolare devono ASSOLUTAMENTE sottoporsi a questo esame:

  • soggetti ad alto rischio (poliposi accertata, familiarità)
  • casi positivi al test di ricerca del Sangue Occulto nelle Feci
  • soggetti asintomatici, o che abbiano notato negli ultimi mesi cambiamenti nelle abitudini intestinali

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